In una regione ricca di eccellenze gastronomiche come l’Emilia Romagna, volevamo condividere con i nostri ospiti il nostro entusiasmo e la passione per la cucina tradizionale locale.
Così nella caratteristica cucina della villa, in un atmosfera informale e familiare, l’”arzdora” Teresa, con i figli Antonio e Anna, propone lezioni di cucina tipica romagnola che si concludono gioiosamente nella convivialità di un pranzo o di una cena insieme a tutta la famiglia.
Si impara a preparare la pasta fresca all’uovo, impastata a mano alla vecchia maniera e tirata sulla spianatoia con il mattarello, per arrivare a dare forma ai tipici garganelli (losanghe di sfoglia avvolti intorno a una bacchettina e fatti rotolare sull’apposito pettine ), i tortelli o le tagliatelle.
Per condire i garganelli , Teresa suggerisce un sugo a base di scalogno oppure un altro a base di gambuccio di prosciutto, dal gusto sapido e rustico.
Grazie ai consigli di Teresa (depositaria di molti “segreti”, tramandatigli dalla nonna Natalia) si prepara anche la tipica piadina romagnola da gustare con lo squacquerone, la rucola e il prosciutto, o con altri salumi.
Il pranzo o cena finale sarà accompagnato naturalmente da vini locali come l’Albana di Dozza, il Pignoletto o il Sangiovese e insieme al dessert finale sarà servito del liquore Nocino o Laurino, preparati con metodi antichi e tradizionali da Franco.
Per il corso della durata di circa 4 ore e minimo 2 persone, viene fornito pure un grembiule con il logo della villa e un piccolo ricettario con le ricette proposte.
